Hades è finalmente arrivato sugli smartphone all’inizio del 2025, offrendo ai giocatori la possibilità di esplorare gli Inferi direttamente dal palmo della mano. Originariamente celebrato su PC e console, il rilascio mobile di questo dungeon crawler roguelike genera entusiasmo ma anche qualche perplessità. È davvero possibile trasferire l’equilibrio tra gameplay, narrazione e design artistico su touchscreen in modo efficace?
La versione mobile di Hades conserva l’inconfondibile fascino visivo che ha reso famoso lo studio. Lo stile artistico disegnato a mano è stato ottimizzato con cura per gli schermi più piccoli, senza perdere in dettaglio o nitidezza. Il gioco funziona fluidamente sui dispositivi di fascia alta, mantenendo un framerate stabile anche durante le sequenze d’azione più intense.
Le animazioni sono fluide e reattive, un aspetto cruciale per un titolo basato sui riflessi rapidi e movimenti precisi. Gli effetti di luce, le particelle e il design dei nemici sono stati trasferiti fedelmente, preservando l’atmosfera cupa e affascinante degli Inferi.
Sui dispositivi di fascia media o più datati possono verificarsi rallentamenti occasionali o tempi di caricamento più lunghi. I possessori di smartphone più recenti potranno godere dell’esperienza completa, mentre gli altri dovranno forse ottimizzare alcune impostazioni.
Uno dei principali ostacoli nella conversione mobile di Hades riguarda i controlli. I touchscreen raramente si adattano a giochi d’azione che richiedono precisione assoluta. Eppure, Supergiant Games ha implementato un sistema che bilancia semplicità e funzionalità. Le levette virtuali e i pulsanti su schermo rispondono bene, anche se richiedono un breve periodo di adattamento.
Le opzioni di personalizzazione sono molteplici: i giocatori possono spostare i pulsanti e modificare la sensibilità. Le funzioni di mira assistita e targeting intelligente aiutano soprattutto i principianti nelle prime fasi di gioco.
I veterani del titolo potrebbero preferire un controller fisico. Fortunatamente, è disponibile il supporto per dispositivi Bluetooth, offrendo un’esperienza molto vicina a quella su console.
Il cuore del gameplay rimane intatto nella versione mobile. Il giocatore controlla ancora Zagreus nella sua fuga dagli Inferi, incontrando figure mitologiche e raccogliendo potenziamenti divini. Grazie alla generazione procedurale e alle molteplici armi e percorsi di aggiornamento, ogni partita offre varietà.
Le sessioni di gioco sono perfette per le pause brevi. Ogni tentativo di fuga può durare dai 10 ai 30 minuti, il che si adatta bene alla natura del gioco su dispositivi mobili. Sono supportati i salvataggi cloud e la progressione incrociata con altri dispositivi (per alcuni account).
Non ci sono acquisti in-app né pubblicità invasive. Hades su mobile è un titolo completo a pagamento, comprensivo di tutti gli aggiornamenti precedenti. Un acquisto singolo dà accesso all’intero contenuto, senza barriere o limiti artificiali.
L’interfaccia utente è stata ridisegnata per l’uso touch senza risultare sovraffollata. I menu, le mappe e le schermate di dialogo sono state ridimensionate e riposizionate per una maggiore ergonomia. Le icone sono ben visibili e riducono il rischio di tocchi involontari.
I testi e le descrizioni sono chiari anche su schermi piccoli. La gestione dell’inventario e dei potenziamenti è accessibile, anche se alcune schermate risultano affollate su dispositivi compatti. L’orientamento orizzontale è obbligatorio ma ben sfruttato.
L’audio è completo e fedele. Tutta la colonna sonora originale e il doppiaggio sono inclusi senza compressione, mantenendo intatta la profondità narrativa e sonora del titolo.
Hades: Mobile è stato lanciato a febbraio 2025 per Android e iOS. È compatibile con dispositivi che eseguono iOS 16+ e Android 12+, ma le prestazioni variano in base all’hardware. Tra i dispositivi supportati troviamo iPhone 13 e successivi, Samsung Galaxy S21 e modelli superiori, oltre ai Google Pixel 6.
Il gioco è acquistabile su App Store e Google Play, con un prezzo una tantum trasparente. Non sono previsti costi nascosti. Gli aggiornamenti sono regolari e già nei primi giorni dal lancio sono state distribuite patch per correggere bug minori.
Il supporto clienti è attivo e attento alle segnalazioni della community. Il feedback degli utenti ha già influenzato piccoli miglioramenti, specialmente nell’interfaccia e nell’ottimizzazione. Forum e social network raccolgono testimonianze, consigli e run condivise da una community mobile già attiva.
L’accoglienza iniziale è stata molto positiva, soprattutto da parte dei fan che desideravano un’esperienza portatile completa. I recensori hanno lodato la qualità grafica, la fedeltà del gameplay e la scelta di non inserire acquisti in-app.
Le critiche principali riguardano i limiti del touchscreen e le prestazioni non ottimali su dispositivi più datati. Tuttavia, la presenza del supporto controller e l’assenza di compromessi sul contenuto rendono l’offerta solida.
Dal punto di vista del mercato, Hades: Mobile segna un passo importante per i titoli single-player premium su smartphone. Dimostra che anche giochi complessi e raffinati possono trovare un pubblico appassionato anche fuori da PC e console.